Avevo un bel torchio da bottoni ma istruzioni zero. C’era un sopra e c’era un sotto, e poi diverse misure corrispondenti ad una fustella che a sua volta aveva un sotto e un sopra. E fin qui tutto chiaro. Bene, ma poi?
Ai tempi del liceo scarabocchiavo il diario seguendo con la penna il ritmo della lezione, perdendo e ritrovando il filo del pensiero lungo i percorsi, labirintici, tracciati dalla penna in libera corsa sul foglio…